Dopo un primo tentativo interrotto a causa di diversi bug, Google ha ricominciato a distribuire l’aggiornamento Wear OS 5.1 per i suoi Pixel Watch. Il rilascio iniziale, avvenuto a inizio marzo, era stato sospeso poche settimane dopo per problemi tecnici. All’inizio di aprile è stata poi distribuita una versione corretta, riservata però solo agli utenti che avevano già installato il firmware di marzo 2025. Chi era ancora fermo alla versione di novembre 2024 non ha ricevuto la nuova build — almeno fino ad ora.
Google ha infatti avviato una nuova distribuzione dell’aggiornamento, che stavolta arriva su larga scala. Anche gli utenti che avevano ricevuto il firmware corretto di aprile, dunque, vedranno apparire una nuova versione etichettata come aggiornamento di aprile 2025.
Una delle modifiche principali riguarda l’algoritmo per il conteggio dei passi. Con il Feature Drop di marzo, Google aveva introdotto un nuovo sistema che prometteva maggiore precisione. Tuttavia, numerosi utenti hanno segnalato risultati anomali, con un numero di passi sensibilmente superiore alla realtà. In risposta, Google ha deciso di tornare all’algoritmo originale per tutti gli utenti, in attesa di eventuali correzioni future.
Chi utilizza ancora la versione di novembre 2024 potrà finalmente aggiornare alla nuova versione basata su Android 15. Oltre a prestazioni di sistema più fluide, però, non sono previsti altri cambiamenti evidenti per l’utente finale.
Aggiornamento disponibile anche manualmente
L’aggiornamento di aprile 2025 è disponibile da oggi per tutti i modelli di Pixel Watch, ma la distribuzione avverrà gradualmente nelle prossime settimane. Se non è ancora visibile sul proprio dispositivo, è possibile forzarne il download manualmente: basta andare su Impostazioni > Sistema > Aggiornamenti di sistema e toccare ripetutamente la voce “Il tuo orologio è aggiornato”. Per sicurezza, Google consiglia di effettuare l’operazione mentre il dispositivo è in carica.
La nuova build ha il numero BP1A.250305.019.W8. Per confronto, l’aggiornamento precedente di aprile era BP1A.250305.019.W7, mentre quello di marzo portava la sigla BP1A.250305.019.W3.
Curiosamente, anche se viene distribuito nell’ultima settimana di aprile, l’aggiornamento include ancora la patch di sicurezza di marzo. Questo dettaglio conferma che, pur risolvendo problemi tecnici, la nuova versione non introduce novità rilevanti dal punto di vista delle funzionalità.
Per ora, resta assente una funzione chiave che era stata attesa con l’introduzione del nuovo algoritmo di conteggio passi. Google potrebbe reintrodurla più avanti, ma solo dopo aver risolto le criticità emerse.