Apple Watch: Dieci anni di evoluzione sportiva

Apple Watch: Dieci anni di evoluzione sportiva

Sono passati dieci anni dal lancio del primo Apple Watch e, sebbene alcuni elementi siano rimasti invariati – come il design quadrato – l’orologio è cambiato radicalmente sotto molti aspetti, soprattutto per quanto riguarda le funzionalità sportive.

Avendo provato ogni modello, dall’originale fino all’Apple Watch Series 10 e all’Apple Watch Ultra 2, ho potuto testarlo in numerosi allenamenti, con particolare attenzione alla corsa. Ho corso sei maratone indossando un Apple Watch, e posso dire che è diventato uno dei migliori orologi sportivi sul mercato.

Il primo Apple Watch consentiva di monitorare allenamenti e corse, ma mancava il GPS integrato, il che ne limitava l’affidabilità negli allenamenti all’aperto. È stato solo con il lancio della Series 2 che Apple ha introdotto il GPS integrato e la resistenza all’acqua fino a 50 metri, insieme alle modalità di nuoto in piscina e in acque libere.

Dalla Series 4 in poi, l’Apple Watch è diventato uno degli orologi più precisi per il rilevamento della frequenza cardiaca durante gli allenamenti, grazie a sensori sempre più avanzati.

Con la Series 6 e 7 non ci sono stati grandi cambiamenti, se non l’aggiunta di nuove modalità sportive come Pilates e allenamento funzionale. Ma nel 2022 Apple ha fatto un salto di qualità con il lancio dell’Apple Watch Ultra.

Tra le novità più importanti di questo modello, spicca il pulsante aggiuntivo “Action” per segnare manualmente i giri durante gli allenamenti, che lo ha reso da subito un compagno perfetto per i runner.

Sempre nel 2022 è arrivata anche la Series 8, una buona evoluzione che però è passata in secondo piano rispetto alla versione Ultra.

Precisione GPS e nuove funzioni – Apple Watch Ultra

Due aggiornamenti fondamentali hanno consolidato l’Apple Watch Ultra come strumento sportivo di alto livello: il GPS dual-band, che garantisce una localizzazione più precisa anche in aree urbane complesse, e la funzione “Precision Start”, che permette di vedere la connessione GPS prima di iniziare un’attività.

In città, dove i grattacieli possono interferire con il segnale, ho trovato che l’Apple Watch Ultra e la versione Ultra 2 sono tra i dispositivi più affidabili in termini di tracciamento.

Più dati per l’atleta – Apple Watch Series 8

Con la Series 8 sono arrivati nuovi campi dati per la corsa, come il passo intermedio, una metrica fondamentale per valutare gare e allenamenti. È stato introdotto anche il “Pacer Mode”, che mi ha aiutato a mantenere il ritmo nelle maratone.

Modalità multisport – Apple Watch Series 8

Un’altra grande novità del 2022 è stata l’introduzione della modalità multisport, pensata per i triatleti e per chi si allena in discipline combinate. L’orologio è in grado di riconoscere automaticamente il cambio di attività e di adattarsi, anche se è sempre possibile gestire le transizioni manualmente.

Autonomia migliorata – Apple Watch Ultra

Se da un lato gli Apple Watch Series mantengono ancora un’autonomia di circa 18 ore, l’Apple Watch Ultra ha raddoppiato la durata, permettendo di monitorare anche le attività più lunghe. Durante una maratona, l’Ultra è riuscito a durare quasi due giorni con una sola carica.

Allenamenti strutturati – Apple Watch Series 8

Sebbene esistano molte app per Apple Watch che consentono di creare allenamenti personalizzati, dal 2022 questa funzione è stata integrata direttamente nell’app Allenamento. Il sistema di creazione è intuitivo: si possono impostare obiettivi basati su tempo, distanza o frequenza cardiaca, rendendo la pianificazione molto più semplice e accessibile.