Sensore d’immagine proprietario: la svolta per la fotocamera
Apple si prepara a introdurre importanti innovazioni con la gamma iPhone 17 Pro, in arrivo questo autunno. Secondo diverse fonti del settore IT statunitense, i modelli iPhone 17 Pro e Pro Max saranno equipaggiati con un nuovo sensore d’immagine sviluppato internamente da Apple, andando così a sostituire i sensori Sony utilizzati finora. Questo sensore, oggetto di una recente domanda di brevetto, utilizza un’architettura a pixel impilati che migliora la gamma dinamica (fino a 20 stop) e riduce notevolmente il rumore, rendendo le fotocamere dei nuovi iPhone paragonabili, se non superiori, a quelle delle cineprese professionali di Hollywood.
Con l’introduzione del proprio sensore, Apple mira a controllare completamente la pipeline di elaborazione delle immagini, dalla progettazione alla produzione e ottimizzazione. Questa strategia riflette quanto già visto con i chip M1 e A-series, segnando un altro passo verso una maggiore integrazione verticale anche nel comparto fotografico.
Potenziamento dell’intelligenza artificiale e gestione termica
L’iPhone 17 Pro sarà anche un punto di riferimento per le funzionalità basate su intelligenza artificiale. Apple ha previsto fino a 12GB di RAM per supportare le funzioni avanzate di Apple Intelligence, superando così i limiti di memoria che avevano penalizzato i modelli iPhone 15 nella gestione di alcune funzioni AI. A rafforzare questo approccio, i nuovi modelli saranno dotati di un sistema di raffreddamento a camera di vapore e fogli di grafite, pensati per mantenere stabile il dispositivo anche sotto carichi di lavoro intensi legati all’AI.
Batteria più grande e nuova struttura interna
Anche la batteria riceverà un aggiornamento importante. Le immagini trapelate rivelano che l’iPhone 17 Pro sarà dotato di una batteria a forma di L con una copertura metallica, progettata per una migliore dissipazione del calore. Sono previste due varianti in base alla presenza del vano SIM fisico. Per il modello Pro Max si prevede una batteria dalla capacità record, anche a costo di aumentare leggermente lo spessore del dispositivo.
Nuovo design e materiali per distinguersi
Sul fronte estetico, Apple introdurrà una nuova scocca posteriore con design a “barra fotocamera” e frame in alluminio, segnando l’addio al titanio dopo appena due generazioni. I nuovi modelli saranno disponibili in inedite colorazioni come arancione e blu profondo. Inoltre, il display beneficerà di una nuova tecnologia antiriflesso e maggiore resistenza ai graffi.
Con queste modifiche, Apple mira a rafforzare l’identità premium dei modelli Pro, differenziandoli ancora di più dai modelli standard. L’adozione di un sensore d’immagine proprietario potrebbe rappresentare un punto di svolta nella strategia fotografica dell’azienda di Cupertino.
iPhone 17 Air: il più sottile di sempre, ma con dubbi sulla batteria
In parallelo, Apple lancerà anche l’iPhone 17 Air, una versione ultra-sottile attesa sempre per l’autunno. Secondo quanto riportato da MacRumors e da fonti asiatiche, questo modello avrà uno spessore di soli 5,5 mm, diventando l’iPhone più sottile mai prodotto. La batteria, anch’essa ultra-compatta, avrà uno spessore di appena 2,49 mm inclusa la scocca metallica e una capacità inferiore ai 3.000 mAh, probabilmente intorno ai 2.800 mAh.
Nonostante le dimensioni ridotte, il peso sarà simile a quello dell’iPhone SE 2 o dell’iPhone 13 mini, circa 145 grammi. Tuttavia, alcuni esperti mettono in dubbio l’autonomia dell’iPhone 17 Air: secondo The Information, la durata della batteria potrebbe essere inferiore rispetto ai modelli precedenti, tanto che Apple starebbe valutando il lancio di una custodia con batteria integrata come accessorio ufficiale.
Ottimizzazione hardware e nuove tecnologie
A compensare i limiti fisici della batteria ci penserà il nuovo modem C1 sviluppato da Apple, più efficiente dal punto di vista energetico, e la rimozione della fotocamera ultra-grandangolare per liberare spazio interno. Bloomberg riferisce inoltre che Apple potrebbe utilizzare le nuove batterie con anodo in silicio sviluppate da TDK, in grado di offrire maggiore densità energetica in spazi più contenuti.
L’analista Mark Gurman, più ottimista, ritiene che grazie all’ottimizzazione tra hardware e software, la durata della batteria dell’iPhone 17 Air sarà comunque paragonabile a quella degli attuali modelli.
Conclusione
Apple si prepara dunque a un autunno all’insegna dell’innovazione su più fronti: fotocamere rivoluzionate, maggiore potenza per l’AI, nuove soluzioni per la dissipazione termica, e un design completamente rinnovato per distinguere nettamente le varie fasce della gamma. Sia iPhone 17 Pro che iPhone 17 Air rappresentano due approcci diversi, ma complementari, alla continua evoluzione del prodotto di punta di Apple.